Stampaggio rotazionale
Tecnologia
Lo stampaggio rotazionale è un processo tecnologico che permette di realizzare oggetti cavi con spessore costante senza alcun punto di saldatura. Si possono ottenere prodotti anche di grosse dimensioni dai contorni molto complicati difficilmente ottenibili con le altre tecniche automatizzate come lo stampaggio a iniezione o la termoformatura.
Questa tecnica risulta essere particolarmente vantaggiosa rispetto alle altre non solo per l’estrema duttilità del processo ma anche per il costo limitato degli stampi utilizzati.
I macchinari sono composti da uno a quattro “planetari” porta stampi (fino a 30 stampi bilanciati su ogni planetario) che riscaldati roteano a bassa velocità lungo due assi, permettendo al materiale di aderire alle pareti dello stampo in maniera omogenea.
Sostenibilità
Lo stampaggio rotazionale è una tecnica produttiva a basso impatto ambientale, in quanto la fusione delle polveri avviene senza contatto diretto con fiamme o fonti di calore. Il forno di riscaldamento agisce riscaldando l’ambiente in cui si trova lo stampo che per induzione riscalda a sua volta e plasma la materia prima contenuta in esso. Da sempre LOTOPLAST è sensibile alle problematiche ambientali ed all’ecologia in genere, preoccupandosi di utilizzare materie di riciclo (provenienti dallo scarto di altre) ed ottimizzando al meglio ogni tipo di trasporto e di spreco di carburante (va sottolineato inoltre che l’azienda è fornitrice di manufatti pensati ed indirizzati proprio alla raccolta differenziata).
Come funziona
Fase 1
Si carica uno stampo cavo con materia plastica in polvere
Fase 2
Lo stampo chiuso viene fatto roteare in un ambiente riscaldato in modo che la materia plastica possa fondere e depositarsi uniformemente su tutte le pareti. Questa fase deve svolgersi in un tempo idoneo a seconda delle variabili: tipo di materiale, spessore richiesto, quote da rispettare, accoppiamento con altri stampi o materiali.
Fase 3
Lo stampo viene raffreddato tramite getti di aria e di acqua nebulizzata mantenendolo in rotazione. In questo modo la materia plastica solidifica conservando la forma interna dello stampo.
Fase 4
Lo stampo viene aperto per estrarre il semilavorato. Può partire un nuovo ciclo.
I vantaggi dello stampaggio rotazionale
Zero saldature
Prodotti cavi senza saldature. Si possono ottenere prodotti anche di grosse dimensioni dai contorni molto complicati difficilmente ottenibili con le altre tecniche automatizzate
Costo limitato
Questa tecnica risulta essere particolarmente vantaggiosa rispetto alle altre non solo per l’estrema duttilità del processo ma anche per il costo limitato degli stampi utilizzati.
Tecnica produttiva a basso impatto ambientale
Tecnica produttiva a basso impatto ambientale, sostenibile grazie a materiale di riciclo. Anche il trasporto è programmato nell’ottica della sostenibilità ambientale.